INDICAZIONI METEOROLOGICHE
Di seguito il riassunto dei peggioramenti e temporali della scorsa settimana:
- Lunedì 24 giugno: 8-15 mm in Franciacorta, 2-5 mm nel resto del territorio d’interesse
- Martedì 25 giugno: 20-30 mm in Lugana, Valtènesi, zona di Capriano del Colle, Brescia città e zona di Botticino, 8-15 mm in Franciacorta e colli a bergamasca orientale, 2-5 mm sulla collina bergamasca occidentale. Martedì 25/06 è stata una giornata molto anomala, con temperature massime non andate oltre i 22°-23° e condizioni quasi ottobrine.
- Lunedì 1 luglio: 5-10 mm in Valtènesi e 10-15 mm in parte della Lugana, con picchi isolati di 25-30 mm.
Sono ormai 3 mesi che le condizioni metereologiche condizionano pesantemente le colture e ricordiamo che:
- aprile ha chiuso attorno ai 90-120 mm su tutto il territorio,
- maggio ha visto dai 200 ai 250 mm mensili nel bresciano e dai 350 ai 450 sulla bergamasca,
- giugno è attualmente attorno ai 200 mm mensili su buona parte del territorio, con il Franciacorta che si colloca, invece, tra i 250 e i 300 mm.
Nelle prossime 72 ore sono previste ulteriori temporali e rovesci che porteranno un quantitativo complessivo di precipitazioni tra i 20 e i 50 mm in Valtenesi, 10 – 35 mm nell’areale della Lugana e infine 10 e i 27 mm in Franciacorta.
Tuttavia, verso metà settimana, vi sarà una breve pausa dalle piogge che perdurerà fino a sabato pomeriggio. Una nuova situazione di instabilità sarà prevista tra la notte di sabato 6/7 e domenica 7/7.
Ormai giunti alla fine di giugno, le giornate più calde risultano essere ad oggi, il 28 e il 29, quando si sono raggiunti i 32°-33° su buona parte del territorio. Anche dal punto di vista delle temperature siamo molto lontani dagli anni passati, quando già l’ultima settimana di giugno si superavano agevolmente i 33° e si era alla seconda/terza ondata di calore mentre fino ad adesso abbiamo potuto osservare solo la prima ondata.
Dati meteo 24° giugno – 1° luglio
Località | T min | Data T min | T max | Data T max | Piovosità Somma mm periodo | Ultimo giorno pioggia | Ultima pioggia > 0,5 mm | Ore bagnatura fogliare |
Botticino | 16,2 | 26/6 | 34,9 | 28/6 | 29,6 | 25/6 | 25,8 | 43 |
Calvagese | 15,5 | 24/6 | 33,1 | 28/6 | 30,8 | 25/6 | 28,2 | 44 |
Puegnago | 16,1 | 24/6 | 33,2 | 29/6 | 26,8 | 25/6 | 22,2 | ND |
Sirmione | 17,4 | 25/6 | 33,5 | 28/6 | 27,8 | 25/6 | 24,0 | 50 |
Cortefranca | 17,0 | 24/6 | 34,0 | 28/6 | 13,2 | 25/6 | 10,8 | 27 |
Paderno F.C. | 16,4 | 27/6 | 27,0 | 29/6 | 19,0 | 25/6 | 10,2 | 58 |
Gussago Stella | 15,9 | 24/6 | 33,7 | 28/6 | 22,2 | 25/6 | 13,4 | 31 |
Tremosine | 13 | 23/6 | 29,6 | 19/6 | 48,8 | 25/6 | 14,2 | 50 |
http://meteo.provincia.brescia.it/ – ND = dato non disponibile.
NUOVA DEROGA DITHIANON-FOLPET-FLUAZINAM E FOSFONATI PROVINCIA DI BRESCIA
Per coloro che aderiscono alla misura 10 del PSR o alla nuova SRA 01 si informa che Regione Lombardia, con Protocollo M1.2024.0103445 del 17/06/2024, ha concesso la possibilità, PER LA SOLA PROVINCIA DI BRESCIA,
- di un ulteriore trattamento aggiuntivo con prodotti fitosanitari contenenti una delle sostanze attive tra folpet*, dithianon* e fluazinam*, nel rispetto delle etichette. Pertanto, in provincia di Brescia diviene 8 il numero massimo di interventi massimi tra folpet*, dithianon* e fluazinam*
- l’incremento da 10 a 12 del numero massimo di trattamenti con prodotti fitosanitari a base di sostanze attive appartenenti alla famiglia dei Fosfonati (Fosetil alluminio, Fosfonato di potassio e Fosfonato di disodio).
La deroga è da intendersi valida a partire dalla data di emissione, ovvero dal 17/6/2024.
FASE FENOLOGICA
La vite, a seconda delle varietà e degli areali, risulta mediamente compresa tra prechiusura o chiusura grappolo.
PERONOSPORA
Il clima fortemente condizionante invita a ripetere i gli interventi fitosanitari ogniqualvolta sopraggiunga il dilavamento e/o al termine minimo di ripetizione indicato in etichetta, sia in vigneti con problematiche fitosanitarie, che in vigneti senza particolari criticità, per cercare di mantenere sana la vegetazione e tutelare la produzione. Per questo si consiglia di utilizzare i seguenti prodotti di contatto:
- Rame* prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
- Folpet* e o Dithianon*, prodotti di copertura multi-sito con buona capacità di resistenza al dilavamento. L’uso del folpet deve essere ben valutato in relazione alle caratteristiche tossicologiche e al fatto che può, in qualità di antifermentativo, avere effetti negativi sul processo di vinificazione, soprattutto quanto utilizzato molte volte ed in prossimità della raccolta;
- Zoxamide* e Ametoctradina* prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.
In tutti i casi, ed in particolar modo con zoxamide* e ametoctradina*, si consiglia di abbinare un prodotto citotropico (cimoxanil*, dimetomorf*, iprovalicarb*, mandipropamide* o bentiavalcarb)* o sistemico (metalaxil m o fosetil o fosfonati)*.
Per tutte le sostanze attive è opportuno favorire una rotazione delle molecole in funzione del meccanismo di azione e l’impiego nei limiti consentiti dalle etichette e/o dai disciplinari di produzione.
In ambienti collinari ben ventilati dove, ad oggi, non vi sono infezioni è possibile utilizzare rame e zolfo.
Al fine di favorire la riduzione delle sporulazioni e consentire il disseccamento delle infezioni su foglia è possibile intervenire con olio essenziale di arancio* alla dose di 800 ml/hl con 2 hl/ha di acqua, oppure con tannino di castagno* alla dose di 1 lt/hl con almeno 3 hl/ha di acqua.
Si rammenta che non esistono prodotti curativi e che le infezioni devono completare il loro decorso prima di seccarsi. Le infezioni sul grappolo difficilmente concludono il decorso e contaminano il grappolo fino al disseccamento completo.
Visti i parziali cali di efficacia osservati l’anno scorso con le sostanze attive di copertura affini alle cere amisulbrom* e cyazofamide* e la sostanza attiva sistemica oxathiapiprolin*, qualora venga impiegata una di queste 3 sostanze, si consiglia di mantenere l’intervallo minimo di etichetta.
Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 300 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).
OIDIO
Si osserva lo sviluppo di infezioni sulle varietà sensibili o nelle aree storicamente colpite dal patogeno. Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con zolfo al dosaggio 4 kg/ha.
Con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha o inserire sostanze attive i triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo) il metrafenone o il fluxapyroxad, in abbinamento allo zolfo.
BOTRITE
Nelle zone più precoci e sulle varietà con acino oltre grano di pepe è possibile fare l’intervento antibotritico di pre-chiusura grappolo, consigliato solo nelle aree e sulle varietà sensibili con le sostanze attive indicate in seguito. Il trattamento deve essere mirato alla fascia dei grappoli e pertanto andrebbe eseguito da solo, meglio se dopo le operazioni di gestione della vegetazione descritte.
Secondo il disciplinare di produzione integrata 2024 di Regione Lombardia, a prescindere dagli interventi con prodotti biologici e terpeni, sono consentiti massimo 2 interventi all’anno contro tale avversità.
Principi attivi | Frac code | Rischio resistenza | Limite singola s.a. | Limite per gruppo di s.a. | |
Aureobasidium pullulans | NC | NC | |||
Cerevisane | P06 | NC | |||
Pythium oligandrum ceppo M1 | NC | NC | |||
Bicarbonato di potassio | NC | NC | |||
Bacillus amyloliquefaciens | BM02 | NC | 6 | Registrato anche su marciume acido. | |
Bacillus subtilis | NC | 4 | Consigliato in pre-raccolta anche con infezioni in atto, assicurando una buona bagnatura del grappolo. | ||
Trichoderma atroviride SC1 | BM02 | NC | 4 | ||
Metschnikowia fructicola | NC | NC | 6 | ||
Saccharomyces cerevisieae | BM02 | NC | |||
Laminarina | P04 | NC | |||
Eugenolo + Geraniolo + Timolo | 46 | NC | 4 | Terpeni | |
Pyrimethanil | 9 | Medio | 1 | 2 | Massimo 1 intervento con Cyprodinil e Fludioxonil da soli o formulati insieme. |
Cyprodinil | 1 | ||||
Fludioxonil | 12 | Basso-Medio | 1 | 1 | |
Fenexamid | 17 | Basso-Medio | 2 | ||
Fenpyrazamine | 1 | ||||
Boscalid | 7 | Medio-Alto | 1 | Massimo 2 interventi con SDHI (Boscalid, Isofetamid e Fluxapyroxad). Fluxapyroxad impiegato per oidio. | |
Isofetamid | 1 | ||||
Fluazinam | 29 | Basso | 6 tra Dithianon, Folpet, e Fluazinam. |
SCAFOIDEO
Con comunicato Regionale N° 63 del 3/6/2024 Regione Lombardia ha dato le indicazioni per la lotta obbligatoria per il controllo di Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma della Flavescenza dorata.
SONO OBBLIGATORI 2 TRATTAMENTI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE.
PER LE AZIENDE BIOLOGICHE SONO OBBLIGATORI 3 TRATTAMENTI.
- Primo trattamento: dal 14 al 25 giugno 2024
- Secondo trattamento: dal 28 giugno al 9 luglio, con un intervallo dal primo di circa 14 giorni
- Biologici: primo trattamento dal 14 al 25 giugno 2024, i successivi ogni 12-14 giorni
La possibilità di ridurre il numero dei trattamenti è valutata e concessa in deroga dal Servizio Fitosanitario Regionale, a livello comprensoriale, solo a fronte dell’attuazione di un sistema di monitoraggio e di apposita richiesta di deroga.
Sono previsti controlli e sanzioni da 1000 a 6000 euro per coloro che non rispettano l’obbligo
Di seguito i principi attivi impiegabili da disciplinare:
Rispetto allo scorso anno è stato inserito esfenvalerate che appartiene sempre alla famiglia dei piretroidi.
Principi attivi | Irac MoA | Limite singola s.a. | Limite per gruppo di s.a. |
Sali potassici di acidi grassi | NC | Efficacia limitata su forme giovanili (fino a II-III età) | |
Olio essenziale di arancio dolce | NC | ||
Beauveria bassiana | NC | ||
Azadiractina | NC | ||
Acetamiprid | 4A | 2 | |
Flupyradifurone | 4D | ||
Taufluvalinate | 3A | Massimo 2 interventi tra tutti i piretroidi, ma uno solo tra lambdacialotrina, etofenprox ed esfenvalerate. | |
Deltametrina | |||
Lambacialotrina | 1 | ||
Etofenprox | |||
Esfenvalerate | |||
Piretrine | 3A |
Invitiamo attentamente a leggere bene le etichette in quanto alcuni prodotti commerciali a base di acetamiprid hanno il limite di 1 intervento su vite.