INDICAZIONI METEOROLOGICHE
Di seguito il riassunto dei peggioramenti e temporali della scorsa settimana:
- Mercoledì 3 luglio: 35-45 mm in nella collina bergamasca centro-orientale e nella Franciacorta a ridosso del lago d’Iseo, 5-15 mm collina bergamasca occidentale, 15-20 mm Franciacorta occidentale, zona di Brescia, Capriano del Colle e Botticino, 8-15 mm in Lugana e Valtènesi.
- Domenica 7 – Lunedì 8 luglio: 45-55 mm in Val San Martino, 12-18 mm collina bergamasca occidentale, 35-50 collina bergamasca centrale, 10 collina bergamasca orientale, 10-15 mm in Franciacorta, 5-15 mm in Valtènesi, Lugana e zona di Botticino.
Segnaliamo la notevole entità del peggioramento di domenica – lunedì per il Varesotto-Comasco-Lecchese – Valli Bergamasche e bassa Valtellina con accumuli dai 100 ai 250 mm. Segnaliamo anche che il mese di luglio 2024 si è avviato con temperature decisamente sotto la norma.
Le temperature aumenteranno sensibilmente e vivremo la seconda ondata calda stagionale che verrà brevemente interrotta da un rapido passaggio instabile previsto, ad oggi, tra venerdì e sabato 12/13 luglio. Nel lungo termine i modelli odierni vedono il reiterarsi di alti geopotenziali e alte isoterme ad indicare che probabilmente inizierà il lungo periodo stabile.
Dati meteo 2 luglio – 8 luglio
Località | T min | Data T min | T max | Data T max | Piovosità Somma mm periodo | Ultimo giorno pioggia | Ultima pioggia > 0,5 mm | Ore bagnatura fogliare |
Botticino | 13,9 | 4/7 | 32,3 | 5/7 | 21,6 | 7/7 | 13 | 34 |
Calvagese | 12,2 | 4/7 | 29,8 | 6/7 | 11 | 7/7 | 5,4 | 38 |
Puegnago | 13,5 | 4/7 | 31,5 | 6/7 | 18,6 | 7/7 | 3,4 | ND |
Sirmione | 13,7 | 4/7 | 30,8 | 5/7 | 16,8 | 7/7 | 5,8 | 41 |
Cortefranca | 14,7 | 4/7 | 30,3 | 5/7 | 45,8 | 7/7 | 1,2 | ND |
Paderno F.C. | 15,1 | 5/7 | 31,8 | 5/7 | 24,8 | 8/7 | 1,6 | 40 |
Gussago Stella | 14,7 | 4/7 | 30,9 | 5/7 | 30,4 | 7/7 | 13,4 | 27 |
Poncarale | 13,9 | 4/7 | 32,3 | 5/7 | 11 | 7/7 | 2,4 | 34 |
Tremosine | 10,8 | 4/7 | 27,5 | 8/7 | 45,2 | 8/7 | 15 | 58 |
FASE FENOLOGICA
La vite, a seconda delle varietà e degli areali, risulta mediamente compresa tra Inizio invaiatura o chiusura grappolo.
PERONOSPORA
L’arrivo del caldo e di un clima che sembrerebbe meno condizionante suggerisce, per vigneti senza particolari criticità, che è possibile passare a sostanze attive di copertura, eventualmente abbinate a fosfonati laddove vi è elevata vigoria ed emissione di nuova vegetazione, per mantenerla sana, ripetendo gli interventi in caso di dilavamento o anticipando una futura pioggia se sopraggiunti alla scadenza naturale.
In situazioni con problematiche fitosanitarie, invece, si consiglia di mantenere serrati gli interventi all’intervallo minimo di etichetta e di abbinare alla sostanza attiva di copertura una sostanza citotropica o sistemica.
Per tutte le sostanze attive è opportuno favorire una rotazione delle molecole in funzione del meccanismo di azione e l’impiego nei limiti consentiti dalle etichette e/o dai disciplinari di produzione.
Quindi, per riepilogare:
Vigneti senza particolari criticità:
- Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
- Zoxamide* e Ametoctradina*, prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.
In abbinamento a fosfonati* laddove vi è elevata vigoria.
Vigneti con problematiche fitosanitari:
- Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
- Zoxamide* e Ametoctradina* prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.
In abbinamento ad una sostanza attiva citotropica (cimoxanil*, dimetomorf*, iprovalicarb*, mandipropamide* o bentiavalcarb)* o sistemica (fosetil o fosfonati)*.
In ambienti collinari ben ventilati dove, ad oggi, non vi sono infezioni è possibile utilizzare rame e zolfo.
Al fine di favorire la riduzione delle sporulazioni e consentire il disseccamento delle infezioni su foglia è possibile intervenire con olio essenziale di arancio* alla dose di 800 ml/hl con 2 hl/ha di acqua, oppure con tannino di castagno* alla dose di 1 lt/hl con almeno 3 hl/ha di acqua.
Si rammenta che non esistono prodotti curativi e che le infezioni devono completare il loro decorso prima di seccarsi.
Le infezioni sul grappolo difficilmente concludono il decorso e contaminano il grappolo fino al disseccamento completo. Visti i parziali cali di efficacia osservati l’anno scorso con le sostanze attive di copertura affini alle cere amisulbrom* e cyazofamide* e la sostanza attiva sistemica oxathiapiprolin*, qualora venga impiegata una di queste 3 sostanze, si consiglia di mantenere l’intervallo minimo di etichetta.
Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 250 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).
OIDIO
Si osserva lo sviluppo di infezioni sulle varietà sensibili o nelle aree storicamente colpite dal patogeno. Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con zolfo al dosaggio 4 kg/ha. Con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha e inserire in abbinamento sostanze attive come i triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo) il metrafenone o il fluxapyroxad.
SCAFOIDEO
Con comunicato Regionale N° 63 del 3/6/2024 Regione Lombardia ha dato le indicazioni per la lotta obbligatoria per il controllo di Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma della Flavescenza dorata.
SONO OBBLIGATORI 2 TRATTAMENTI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE.
PER LE AZIENDE BIOLOGICHE SONO OBBLIGATORI 3 TRATTAMENTI.
- Primo trattamento: dal 14 al 25 giugno 2024
- Secondo trattamento: dal 28 giugno al 9 luglio, con un intervallo dal primo di circa 14 giorni
- Biologici: primo trattamento dal 14 al 25 giugno 2024, i successivi ogni 12-14 giorni
La possibilità di ridurre il numero dei trattamenti è valutata e concessa in deroga dal Servizio Fitosanitario Regionale, a livello comprensoriale, solo a fronte dell’attuazione di un sistema di monitoraggio e di apposita richiesta di deroga.
Sono previsti controlli e sanzioni da 1000 a 6000 euro per coloro che non rispettano l’obbligo
Di seguito i principi attivi impiegabili da disciplinare:
Rispetto allo scorso anno è stato inserito esfenvalerate che appartiene sempre alla famiglia dei piretroidi.
Principi attivi | Irac MoA | Limite singola s.a. | Limite per gruppo di s.a. |
Sali potassici di acidi grassi | NC | Efficacia limitata su forme giovanili (fino a II-III età) | |
Olio essenziale di arancio dolce | NC | ||
Beauveria bassiana | NC | ||
Azadiractina | NC | ||
Acetamiprid | 4A | 2 | |
Flupyradifurone | 4D | ||
Taufluvalinate | 3A | Massimo 2 interventi tra tutti i piretroidi, ma uno solo tra lambdacialotrina, etofenprox ed esfenvalerate. | |
Deltametrina | |||
Lambacialotrina | 1 | ||
Etofenprox | |||
Esfenvalerate | |||
Piretrine | 3A |
Invitiamo attentamente a leggere bene le etichette in quanto alcuni prodotti commerciali a base di acetamiprid hanno il limite di 1 intervento su vite.