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Gli eco-schemi della PAC 2023-2027

Come è ormai noto le sfide ambientali sono i punti focali di ogni politica europea.

Per la PAC 2023-2027 sono state analizzate quattro sfide:

  1. Green deal: è un pacchetto di iniziative strategiche con il fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
  2. Farm to fork: è un piano decennale che guida alla transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.
  3. Strategia europea sulla biodiversità: piano per proteggere la natura degli ecosistemi.
  4. Quadro europeo sul clima: riduzione emissioni di gas serra, aumento energie rinnovabili.

Gli eco-schemi rappresentano uno strumento per stimolare gli agricoltori ad assumere volontariamente impegni aggiuntivi indirizzati alla sostenibilità ambientale e climatica e rispondono ai seguenti obbiettivi specifici (OS) presenti nella PAC:

  • OS4: contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico e alla produzione di energia sostenibile.
  • OS5: favorire la gestione sostenibile ed efficiente delle risorse naturali.
  • OS6: protezione della biodiversità, rafforzare servizi ecosistemici e preservare il paesaggio.
  • OS9: migliorare il benessere animale.

Gli impegni vengono sovvenzionati come pagamenti annuali per ettaro o unità di bestiame adulto e sono erogati come forma di pagamento aggiuntivo al sostegno di base al reddito, oppure pagamenti totalmente o parzialmente compensativi dei costi supplementari sostenuti e dal mancato guadagno. Agli ecosistemi è destinato il 25% delle risorse per i pagamenti diretti.

Inoltre, l’importo dei pagamenti previsti per gli eco-schemi a superficie è maggiorato del 20% nelle zone vulnerabili ai nitrati (ZVN) e nelle zone Natura 2000.

tabella eco-schemi 23-27
Figura 1: sintesi dei cinque eco-schemi

ECO-SCHEMA 2: INERBIMENTO DELLE COLTURE ARBOREE:

Questo schema prevede un impegno annuale con inerbimento da applicare sulle superfici con coltivazioni permanenti o altre specie arboree permanenti a rotazione rapida per promuovere la riduzione dell’erosione, della lisciviazione di nutrienti, la diminuzione del deflusso idrico superficiale e consentire una maggiore infiltrazione di acqua, favorendo l’apporto di sostanza organica al suolo.

Il sostegno economico viene garantito a chi:

  • Assicura la presenza di copertura vegetale erbacea spontanea o seminata almeno per il 70% della superficie in oggetto, nel periodo che va da 15 settembre al 15 maggio.
  • Gestisce la copertura vegetale erbacea solo ed esclusivamente con operazioni meccaniche di sfalcio e trinciatura.
  • Non effettua il diserbo chimico o lavorazioni del terreno.

Nella seguente tabella vengono riportati gli importi unitari:

Inerbimento delle colture arboree in aree non ZVN e N2000120 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree N2000144 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree ZVN144 €/ha

ECO-SCHEMA 3: SALVAGUARDIA OLIVI DI PARTICOLARE VALORE PAESAGGISTICO

L’eco-schema 3 ha l’obbiettivo di preservare e valorizzare gli aspetti paesaggistici e storici degli oliveti per mantenerne le funzioni ambientali, paesaggistiche, di tutela della biodiversità e prevenire il dissesto idrogeologico.

Il sostegno economico viene garantito se:

  • La densità d’impianto minima è di 60 piante per ettaro.
  • Sono effettuate potature biennali alle chiome nel periodo che va dal 1 novembre al 30 aprile.
  • L’oliveto è mantenuto per almeno un anno successivo a quello di adesione all’eco-schema senza convertirlo o mettere a dimora nuove piante per infittirlo.
  • È vietata la bruciatura in loco dei residui di potatura, salvo indicazione delle autorità fitosanitarie.

Nella seguente tabella vengono riportati gli importi unitari:

Inerbimento delle colture arboree in aree non ZVN e N2000220 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree N2000264 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree ZVN264 €/ha

ECO-SCHEMA 4: SISTEMI FORAGGERI ESTENSIVI CON AVVIVENDAMENTO

L’avvicendamento è una tecnica fondamentale per preservare la fertilità dei suoli e la loro biodiversità, riducendo lo sviluppo di infestanti e patogeni. Nell’eco-schema è previsto un interramento dei residui per incrementare la sostanza organica nel suolo e stimolare l’attività microbica.

Il sostegno economico viene garantito se:

  • Viene svolto un avvicendamento almeno biennale sulla stessa superficie, con leguminose foraggere o colture da rinnovo, inserendo nel ciclo di rotazione della stessa superficie almeno una coltura miglioratrice proteica o oleaginosa, o colture da rinnovo (elencate nell’allegato VIII del DM 23 dicembre 2022, n 660087).
  • Ad eccezione delle aziende zootecniche, sono interrati i residui di tutte le colture in avvicendamento.
  • Sulle colture leguminose e foraggere non è consentito l’uso di diserbanti chimici e altri prodotti fitosanitari, mentre sulla coltura da rinnovo è consentito l’uso dei prodotti fitosanitari ammessi dalle tecniche della difesa integrata o biologica.

Nella seguente tabella vengono riportati gli importi unitari:

Inerbimento delle colture arboree in aree non ZVN e N2000110 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree N2000132 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree ZVN132 €/ha

ECO-SCHEMA 5: MISURE SPECIFICHE PER GLI IMPOLLINATORI

L’eco-schema 5 ha prevede la protezione della biodiversità attraverso il mantenimento delle piante di interesse apistico (allegato IX del DM 23 dicembre 2022, n 660087) nell’interfila delle colture arboree o nelle superfici a seminativo.

Gli impegni per il regime ecologico 5 sulle superfici arboree sono:

  • Mantenere l’impegno con piante di interesse apistico su una superficie minima di 0,25 ettari contigui, con una larghezza minima di 20 metri. La copertura vegetale deve essere assicurata su almeno il 70% della superficie oggetto di impegno.
  • Non sfalciare o trinciare gli inerbimenti dalla germinazione al completamento della fioritura.
  • Non utilizzare diserbanti chimici.
  • Non utilizzare prodotti fitosanitari durante la fioritura e durante il resto dell’anno applicare le tecniche di difesa integrata.

Nella seguente tabella vengono riportati gli importi unitari:

Inerbimento delle colture arboree in aree non ZVN e N2000250 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree N2000300 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree ZVN300 €/ha

Gli impegni per il regime ecologico 5 sulle superfici a seminativo sono:

  • Mantenere l’impegno con piante di interesse apistico su una superficie minima di 0,25 ha contigui con una larghezza minima di 20 metri, ad una distanza di rispetto di 3/5 metri da colture limitrofe che non sono soggette a limitazione di uso di prodotti fitosanitari.
  • Non eseguire lavorazioni di sfalcio o trinciatura per tutto il periodo dalla germinazione al completamento della fioritura che va dal 1° marzo al 30 settembre.
  • Non utilizzare diserbanti chimici o altri prodotti fitosanitari fino al completamento della fioritura.

Nella seguente tabella vengono riportati gli importi unitari:

Inerbimento delle colture arboree in aree non ZVN e N2000500 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree N2000600 €/ha
Inerbimento delle colture arboree in aree ZVN600 €/ha