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OCM vino 2023 Lombardia

CAMPAGNA 2023 – 2024 Reg. UE n. 2021/2115 art.58 – INTERVENTO DEGLI INVESTIMENTI OCM VINO

D.d.s. 1 giugno 2023 – n. 8284 Reg. (UE) 1308/2013 e ss.mm.ii. OCM Vitivinicolo Intervento Investimenti è stata definita l’apertura dei termini per la presentazione delle domande ed è stato approvato il «Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni» campagna 2023/2024.

La misura concede un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino.

Possono essere ammessi a finanziamento solo gli investimenti localizzati sul territorio di Regione Lombardia.

Il sostegno per gli investimenti materiali o immateriali, viene concesso alle imprese che dispongano di unità produttive sul territorio regionale e la cui attività sia almeno una delle seguenti:

a) produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute;

b) produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti;

c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;

d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori.

Le imprese ammesse devono essere micro o medie imprese, ed appartenere alle seguenti tipologie:

– Imprenditori agricoli singoli o associati;

– Società di persone e capitali esercitanti attività agricola;

– Imprese di trasformazione che utilizzano materia prima di provenienza extra aziendale per più di 2/3;

– Cooperative agricole, e cooperative sociali che svolgono prevalentemente attività agricola e che commercializzano e trasformano prevalentemente materia prima conferita, per obbligo statutario, da produttori soci dell’impresa stessa.

Sono ammesse esclusivamente operazioni commisurate alla capacità produttiva aziendale prevista a conclusione degli investimenti proposti.

Per ogni campagna vitivinicola il richiedente può presentare una sola domanda d’aiuto.

In particolare, sono ammissibili a sostegno:

  1. le seguenti opere di:
  2.  nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione;
  3.  nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli;
  4.  nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a magazzini di servizio per la produzione vinicola (es. ricovero attrezzi specifici, magazzino prodotto finito);
  5.  nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a sale di degustazione.
  6. Acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse, installate in modo permanente e difficilmente spostabili, per:
  7. produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti vinicoli;
  8. trasformazione, confezionamento e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli;
  9.  nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a uffici aziendali.
  10. Acquisto di recipienti per l’affinamento del vino in legno, in acciaio, in vetroresina e in altri materiali funzionali ed innovativi, compresi loro eventuali supporti, se necessari.
  11. Acquisto di macchine e/o attrezzature mobili innovative dal punto di vista dell’efficienza lavorativa, dirette a migliorare il rendimento globale dell’impresa sia dal punto di vista economico che energetico utilizzate in cantina o in magazzino in tutte le fasi di produzione, di imbottigliamento, di etichettatura, di confezionamento e di immagazzinaggio del mosto/vino. Sono previsti altresì gli impianti utilizzati all’interno della cantina per il trasporto, selezionamento, lavaggio delle uve e per il lavaggio e/o sanificazione contenitori uve, serbatoi e botti in legno. Le macchine e/o attrezzature mobili utilizzabili nelle fasi di etichettatura e di confezionamento sono finanziabili se inserite sulla linea di imbottigliamento del vino.
  12. Allestimento di punti vendita al dettaglio.
  13. Allestimento di sale degustazione.
  14. Dotazioni utili per l’ufficio quali acquisto di pc per postazioni fisse, stampanti, fax, scanner, arredi e/o mobili per ufficio. Acquisto di software gestionali per l’ufficio e la cantina. Acquisto di mobili e attrezzature, nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/ lusso ed extra lusso;
  15. Creazione e aggiornamento di siti internet dedicati all’e-commerce.

L’importo complessivo degli interventi deve essere superiore a 5.000 euro, come spesa ammessa, ed inferiore a 200.000 euro, come spesa richiesta, pena la non ammissibilità della domanda.

L’importo complessivo ammesso per la realizzazione delle azioni E – F – G non può superare i 20.000 euro per ciascuna azione.

L’importo complessivo ammesso per la realizzazione dell’azione H non può essere superiore ai 10.000 euro e tale azione può essere richiesta solo in abbinamento ad una delle altre operazioni previste dalla presente misura.

Le spese per la realizzazione dell’investimento (spese eleggibili) devono essere sostenute dal giorno successivo la data di presentazione delle domande di aiuto ammessa al finanziamento e comunque entro e non oltre i termini per la presentazione della domanda di pagamento.

Il progetto presentato con la domanda di aiuto può avere durata annuale o biennale.

Il contributo è concesso in conto capitale ed è calcolato sul totale della spesa ammissibile effettivamente sostenuta, IVA esclusa 19% dove è scritto. Esso è pari al:

– 40% per le microimprese, piccole e medie imprese. Ne consegue che l’importo del contributo erogato sarà compreso tra 2.000 euro e 80.000 euro;

– 20% per le imprese classificabili come intermedie che occupino meno di 750 dipendenti e il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro. Ne consegue che l’importo del contributo erogato sarà compreso tra 1.000 euro e 40.000 euro;

I suddetti aiuti non sono cumulabili con altri contributi pubblici a qualsiasi titolo disposti.

La domanda di aiuto può essere presentata fino al 31/07/2023, salvo diverse disposizioni definite con appositi atti

Le domande devono essere presentate unicamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel portale Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.).

Siamo a Vostra Disposizione per approfondimenti e per la presentazione della domanda.