CONDIZIONI METEO PREGRESSE:
Le temperature notturne si posizionano intorno ai -3 C° e quelle diurne tendono a non superare i 7 C°. Questa è un fattore positivo per soddisfare il fabbisogno di freddo degli olivi. La piovosità non è stata elevata ma il terreno e la pianta risulta essere ben idratata.
PREVISIONI METEO:
Per i prossimi giorni sono previste minime al di sotto dello zero e massime fino a 9 C°. A partire da lunedì 13 le temperature si alzeranno: temperatura minima 5 C° e temperatura massima 12 C°. Non sono previste eventi piovosi
POTATURA:
La potatura per l’olivo è fondamentale per ottenere un equilibrio tra la chioma e la radice e per limitare l’alternanza di produzione. Il momento migliore per la potatura dell’olivo è quando le temperature non scendono al di sotto dei 2-3 C°, quindi nel nord Italia indicativamente a fine marzo. La potatura può essere eseguita al massimo entro le tre settimane prima della fioritura.
Gli aspetti negativi e positivi di una potatura tardiva sono:
- La pianta d’olivo dà una minore risposta vegetativa, questo perché ha già avviato verso i germogli in crescita la traslocazione di molte sostanze di riserve che, con il taglio, verrebbero perse.
- Nella prima fase di differenziazione delle gemme, giugno/luglio, si potrebbe avere una riduzione delle potenziali gemme a fiore per la stagione successiva, questo è causato da una competizione fra elementi nutritivi e minore traslocazione degli stessi.
- In alcuni casi si è osservato che i rametti dell’anno, quelli che porteranno le olive l’anno successivo, arrivano a fine stagione leggermente più corti, quindi daranno minori olive
L’aspetto positivo delle potature tardive è che aiuta a contenere il vigore vegetativo degli olivi.
Inoltre tra potature anticipate e tardive non si sono notate influenze sulla maturazione delle olive, sulla resa in olio e sulla qualità dello stesso.
Un altro fattore da considerare è l’intensità di potatura, infatti una potatura intensa su piante in produzione comporta una forte riduzione del rapporto tra parte aerea e parte radicale, di conseguenza la pianta ritorna improduttiva per un determinato periodo di tempo, fino a quando questo rapporto non viene ripristinato dalla nuova crescita delle strutture aeree, le quali però, considerando le caratteristiche dell’olivo, andranno a produrre frutti solo nell’anno successivo alla loro formazione.
Di contro una potatura più leggera, caratterizzata da minori asportazioni di materiale vegetale e attuata annualmente, aiuta a mantenere questo rapporto equilibrato e, quindi, la potenzialità produttiva permane in tutti gli anni. Gli aspetti negativi di una potatura leggera potrebbe essere l’eccessivo ombreggiamento. Una potatura leggera riduce, negli anni, l’alternanza di produzione.
DIFESA
Con l’andamento climatico previsto non si consigliano interventi.