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"L'agricoltura sembra molto semplice quando il tuo aratro è una matita e sei a un migliaio di miglia dal campo di grano"
D.E.

Agralia è

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PSR Competitività

Con l’inizio del mese di marzo, dovrebbe essere pubblicato il Bando relativo alla misura del PSR che consente di effettuare “Investimenti produttivi per aumentare la competitività delle aziende agricole”.
La dotazione finanziaria sarà pari 87,5 milioni di euro così ripartiti: 20 milioni per le aziende di Montagna, 37,5 milioni per le aziende Non di Montagna ZOOTECNICHE e 30 milioni di euro per le aziende Non di Montagna VEGETALI.
Il massimale di spesa è pari a 3 milioni per ogni intervento, mentre il contributo è pari al 40%, tranne che per i giovani e per le zone di Montagna, per i quali il contributo sale al 50% ed al 60%.
Tutte le tipologie di richiedente che effettuano interventi relativi alla trasformazione, alla commercializzazione ed alla vendita, hanno sempre una contribuzione pari al 40%.
I beneficiari sono gli Imprenditori Individuali, le Società di persone, di Capitali e le Cooperative.

Quali interventi sono finanziati dal bando?

I principali interventi previsti riguardano la costruzione o la ristrutturazione di locali atti alla produzione, alla trasformazione ed alla vendita, che al momento della presentazione della domanda abbiano già ottenuto il Titolo abilitativo per costruire; si prevede che il bando resti aperto per 3 o 4 mesi e quindi entro tale data, si deve essere in possesso del titolo suddetto.
Sono oggetto di contribuzione anche l’acquisto di attrezzature che siano funzionali alla produzione, alla trasformazione ed alla vendita delle produzioni agricole, come pure i macchinari in gradi di promuovere la minima lavorazione, le attrezzature che limitino l’uso e la dispersione di concimi, o di prodotti antiparassitari.
Sono oggetto di contribuzione l’installazione di impianti fotovoltaici e relative batterie di accumulo, per l’autoconsumo aziendale e gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria alimentate dal sole (solare termico).

Con quali criteri?

La domanda non segue un ordine temporale di presentazione, ma una graduatoria che è definita in base al punteggio ottenuto in sede di presentazione.
Dalla istruttoria delle domande, che dovrebbe essere svolta in 6-8 mesi dalla chiusura del termine di presentazione, deriva la pubblicazione della graduatoria delle domande ammesse a finanziamento e da quel momento si hanno a disposizione 24 mesi per ultimare gli interventi previsti nel Piano.
Siamo a vostra disposizione qualora siate interessati ad approfondire l’argomento.