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Bollettino Agrometeorologico Vite n°13- 2023 del 27.06.2023

INDICAZIONI METEOROLOGICHE

La settimana trascorsa è stata la prima, a partire dal germogliamento, a non registrare piogge sul territorio d’interesse. L’unico disturbo è avvenuto venerdì 23 giugno mattino, quando i temporali hanno lambito le vallate bergamasche e portato circa un paio di mm nella zona di Nave e Botticino.

Dal 22 giugno le massime oscillano tra i 32° e i 35°, più frequentemente risultano attorno ai 34°.

Per la tarda serata di mercoledì sono attesi dei temporali per un rapido calo dei geopotenziali. Temporali più probabili nelle zone pedemontane. Per giovedì sera è atteso il passaggio di un fronte vero e proprio che coinvolgerà l’intera giornata di venerdì che si prevede molto instabile. A seguire i modelli vedono una rapida rimonta dell’anticiclone e condizioni stabili almeno fino a lunedì 3 luglio.

Dati meteo 20 maggio – 26 giugno

LocalitàT minData T minT maxData T maxPiovosità Somma mm periodoUltimo giorno pioggiaUltima pioggia mmOre bagnatura fogliare
Botticino1924/635,122/6123/60,84
Calvagese16,725/633,522/6016/610,69
Puegnago18,625/635,322/6016/66,2N.P.
Sirmione*15,925/634,522/6016/61,625
Cortefranca15,125/634,223/6014/611,4N.P.
Paderno F.C.14,824/634,323/6015/60,816
Gussago Stella18,824/634,422/6014/62,23
Poncarale1424/635,222/6015/60,410
Tremosine1324/631,422/6016/61,45
http://meteo.provincia.brescia.it/ – N.P: dato non disponibile. * Sostituita Lonato con Sirmione.

Meteogramma per Brescia città, con finestre per irrorazione.
https://www.meteoblue.com/

FASE FENOLOGICA

La vite risulta mediamente compresa tra piccolo pisello (BBCH 75) e chiusura grappolo (BBCH 77).

GESTIONE DELLA VEGETAZIONE

Ricordarsi di trinciare l’inerbimento prima di eseguire il trattamento per il controllo di scafoideo al fine di tutelare gli insetti utili.

Dove le viti sono molto vigorose per via della disponibilità idrica nei suoli e/o della combinazione varietà/portainnesto vigorosa, effettuare nuove cimature.

VARIAZIONE AUTORIZZAZIONI IN ETICHETTA

Segnaliamo che con la nuova etichetta il prodotto Micromegas, a base di abamectina, sostanza attiva acaricida, ha perso le possibilità di impiego in pieno campo, tra cui la possibilità di impiego su vite.

PERONOSPORA

Rischio basso

Il rischio in relazione alle condizioni meteorologiche è tornato a livelli bassi, ma lo stesso non si può dire in relazione alle diverse situazioni riscontrabili in campo.

In assenza di bolle è possibile allungare l’intervallo tra i trattamenti al limite maggiore indicato in etichetta.

In tutte le altre situazioni si consiglia di non allungare gli intervalli tra i trattamenti, mantenendo una copertura ben serrata. In caso di dilavamento ripristinare la copertura in tutte le situazioni.

L’elevata imprevedibilità della gravità delle infezioni peronosporiche, con danni che posso raggiungere anche il 100% della produzione, sconsiglia di allungare troppo l’intervallo tra i trattamenti, soprattutto nelle zone in cui il patogeno risulta più virulento (Lugana, avvallamenti, aree umide).

Ricordiamo che la maggior parte delle molecole sistemiche e citotropiche hanno una scarsa mobilità nel grappolo e, pertanto, su quest’organo buona parte della difesa è mantenuta dai prodotti di copertura.

Per le aziende a basso rischio è possibile intervenire con una sostanza di copertura impiegata da sola, mentre nelle altre situazioni consigliamo di utilizzare una delle seguenti miscele:

Sostanza attiva Sistemica / CitotropicaSostanza attiva di copertura
Fosetyl AlRame
DimetomorfRame
MandipropamideRame
Cimoxanil*Rame
Fosfonato di potassioAmetoctradina
DimetomorfAmetoctradina
Fosfonato di sodioCiazofamide
DimetomorfZoxamide
MandipropamideZoxamide
CimoxanilZoxamide
Fosetyl AlZoxamide

*Cimoxanil può integrare le miscele Fostyl Al + Rame e Fosetyl Al + Zoxamide.

Da disciplinare, dal 30 giugno termina la possibilità di impiego dei ditiocarbammati (metiram).

Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 250-300 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale). L’aggiunta di zolfo in formulato liquido, per il controllo dell’oidio, migliora la resistenza al dilavamento del rame. Pertanto, è possibile usare metà o un terzo del dosaggio previsto per lo zolfo, in forma liquida e la restante parte, in forma bagnabile.

OIDIO

Rischio alto

Intervenire con zolfo al dosaggio di 4-6 kg/ha. Nelle aree con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha o abbinare allo zolfo la sostanza attiva spiroxamina*, o triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo), o metrafenone*/pyrifenone* o fluxapyroxad*.

SCAFOIDEO

Con Comunicato Regionale n°82 del 14 giugno Regione Lombardia ha dato le indicazioni per la lotta obbligatoria per il controllo di Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma della Flavescenza dorata.

Rispetto agli altri anni la novità è che sono OBBLIGATORI 2 TRATTAMENTI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE. E PER LE AZIENDE BIOLOGICHE SONO OBBLIGATORI 3 TRATTAMENTI.

  • Primo trattamento: dal 17 al 28 giugno 2023
  • Secondo trattamento: dal 30 giugno al 12 luglio, con un intervallo dal primo di circa 14 giorni
  • Biologici: primo trattamento dal 17 al 28 giugno 2023, i successivi ogni 12-14 giorni

La possibilità di ridurre il numero dei trattamenti è valutata e concessa solo Servizio Fitosanitario Regionale e per i comprensori in cui viene attuata la tecnica della confusione sessuale per il controllo della tignoletta della vite.

Di seguito i principi attivi impiegabili da disciplinare:

Rispetto allo scorso anno sono state inserite la deltametrina e la lambdacialotrina. Anche queste due sostanze attive appartengono alla famiglia dei piretroidi (con taufluvalinate ed etofenprox).

Principi attiviIrac MoALimite singola s.a.Limite per gruppo di s.a.
Sali potassici di acidi grassiNC Efficacia limitata su forme giovanili (fino a II-III età).
Olio essenziale di arancio dolceNC  
Beauveria bassianaNC  
Acetamiprid4A2 
Flupyradifurone4D  
Taufluvalinate3A Massimo 2 interventi tra tutti i piretroidi. Uno solo tra lambdacialotrina ed etofenprox.
Deltametrina 
Lambacialotrina1
Etofenprox
Piretrine3A  

Invitiamo attentamente a leggere bene le etichette in quanto alcuni prodotti commerciali a base di acetamiprid hanno il limite di 1 intervento su vite.

Ricordiamo che la sostanza attiva acrinatrina (es: Rufast E-Flow) non è più utilizzabile da disciplinare, mentre da etichetta è consentito l’impiego fino al 29 giugno 2023. Oltre tale data sarà in revoca definitiva.