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Recupero area Comune di Brusaporto

Il desiderio del comune di Brusaporto di recuperare un’area del paese in condizioni di degrado e con crescita di rovi e sterpaglie ha trovato la sua realizzazione grazie alle risorse del Fondo Aree Verdi e a risorse proprie.

Brusaporto prima dell'intervento
prima dell’intervento
brusaporto dopo
dopo l’intervento

Così, un’area di circa 11500 metri, che ospitava anche la vecchia piazzola ecologica dismessa da anni, situata all’ingresso del paese ed in prossimità del cimitero comunale, ha visto dapprima un’opera di pulizia, demolizione e de-impermeabilizzazione del piazzale esistente, successivamente il ripristino della fertilità del terreno ed in ultimo la messa a dimora di alberi e arbusti.

La fruizione del sito è divenuta possibile grazie alla realizzazione di due tracciati pedonali in pavimentazione stabilizzata drenante, in linea con l’idea del comune di donare alla superficie un aspetto naturale, con richiamo dei caratteri paesaggistici del contesto agricolo in cui si trova. Fruizione pensata anche come semplice passaggio in un ambiente con finalità ecologiche e necessitante, al contempo, di rispetto, per via del vicino cimitero.

brusaporto prima dell'intervento, dettaglio dell'area
prima dell’intervento
brusaporto dopo l'intervento, dettaglio percorso pedonale
dopo l’intervento

Caratteri distintivi che si rafforzeranno di anno in anno, mano a mano che le 393 essenze piantate raggiungeranno la piena maturità. Nello specifico sono state impiegate specie autoctone del territorio: 70 Carpinus betulus (19 dei quali piramidali), 20 Quercus robur, 15 Celtis australis, 15 Fagus sylvatica e 3 Quercus ilex,per quanto riguarda la componente arborea. Alberi arricchiti da arbusti: 136 Cornus sanguinea (Sanguinelli), 57 Cytisus scoparius (Ginestre dei carbonai), 50 Cornus mas (Cornioli), 24 Viburnum opulus (Pallon di maggio) e 3 Corylus avellana (Noccioli), complessivamente in grado di regalare fioriture da fine inverno all’estate e preziosi per l’incremento della biodiversità.

Il progetto, come anticipato, ha impegnato i 28.700 euro derivanti dalla maggiorazione percentuale del contributo di costruzione per interventi di nuova costruzione attraverso l’adesione al Fondo Aree Verdi di Regione Lombardia, dei quali il 50% circa è servito per la bonifica, la de-impermeabilizzazione dell’area e la predisposizione dei percorsi pedonali e la restante quota per le opere a verde. Ulteriori contributi derivano da risorse comunali rese necessarie per il completamento dell’opera: in particolare per la posa dello strato finale di stabilizzato, la predisposizione all’illuminazione, il rifacimento del marciapiede sul retro del cimitero, la dotazione di cartellonistica per i percorsi ed il riporto di terreno di coltivo. Risorse impiegate anche per il ripristino del manto erboso e per la messa a dimora di 53 piante arboree ricevute in dono (38 dei 70 carpini e i 15 faggi), che hanno reso inevitabili e concomitanti anche i lavori di smantellamento dell’area cani, precedentemente previsti in lotti futuri. L’intervento ha apportato un sensibile miglioramento dell’aspetto paesaggistico della zona e regalato al paese una nuova area verde.